ho accomodato le spine sul fianco
e raccolto ogni foglia dal prato
ché non vi sia attrito al tuo arrivo
è il mio ventre che chiede aderenza al tuo
il cervello antico s’è armato
avanza mietendo vittime
ferito grave il buonsenso
scaccia ogni idea di contraddittorio
mi pare pure inutile
la lite furibonda che avremo poi
fermenta la lingua
e ho i seni sulle punte
mi sento dio che tutto vuole
e che tutto può
mi sento nel giusto
nel presagio del gusto
sospendersi
senza avverbi di tempo
le braccia fluttuanti
i nodi vertebrali cedono
ad un complimento di compagnia
sono giovane con te
ammorbidirsi a burro sciolto
e nessun rumore
cadere informe al suolo
in gocce di sapone alla fragola
poi macchia rosa
a pensarci è bello
le parole non dette
restano in bilico sulle intenzioni
per ansie ed ansie
muoiono sole nelle anse
del monologo tra testa e cuore
un peccato non dire
non aprire le dighe
per sversare parole
colme d’amore?
che peccato sarà poi dire
“ho aperto l’invaso
nel momento sbagliato”
da tempo la dama bianca
dimora nelle mie stanze
dicono arrivi dal regno delle nevi
leggera impalpabile cammina
sul nastro di Möbius non temendo
il mio precipizio
e sulle pareti del sogno
lascia frattali e teoremi
dimostra assiomi alla mano
quale impossibile equazione
io e te siamo
la dama s’aggira padrona
e strette alla cintura
ha le chiavi
della mia sanità mentale
eccola specchiarsi nel filamento
verde del tuo severo sguardo
e sulla lingua ispida
che mi pungola il petto
nascosto é il suo piccolo seno
sa chemisette blanche
misura i fianchi stretti
su cui posi i tuoi artigli
i tuoi pensieri erettili
vacilla la mia fede
Rosanna Frattaruolo, laureata in Economia, dalla Puglia si trasferisce in Piemonte dove attualmente vive a Rivarolo Canavese, occupandosi di consulenze fiscali. Nel 2017 la sua prima pubblicazione “Fragile”, edizioni LunaNera. Alcuni testi poetici e racconti per l’infanzia sono pubblicati in antologie ed in vari blog letterari. Le sue poesie sono presenti altresì ne “La bottega della poesia” del quotidiano «La Repubblica» e sulla rivista online di cultura mediterranea “Arenaria” diretta da Lucio Zinna. Diverse le partecipazioni a letture pubbliche, ad eventi culturali. Dopo aver intervistato alcuni protagonisti significativi del panorama artistico, letterario e delle arti figurative in genere, dal 2019 è redattrice nel lit-blog di letteratura “larosainpiu”, curando la rubrica “In poesia”. Dal 2020 nell’ambito dell’associazione culturale Periferia Letteraria collabora nell’organizzazione e realizzazione di eventi culturali.
(In copertina: foto di Valentina Di Cesare)