quando un raggio di fluorite
innerva versanti arcobaleno
un violoncello articola in crescendo
un canto le ginestre ricordano
le dita sillabate sulla bocca
farfalle effimere sospinte
da voci bianche
cercano appigli sonori al volo
ampio propizio dei falchi
in cerchio su campi di papaveri
striature di sangue sulla terra
sono gli ultimi istanti del tramonto
propositi assonnati si sporgono
da occhi sgranati umidi di sera
quando la luce imbratta più
delle parole si è costretti infine
a stare svegli dire il silenzio
ieri si è incollato al corpo
come certe paste solide d’argilla e tufo
a ridosso del mare frammenti di pino
da impastare alle terre spazi di isole
stringhe di cielo le ritrovo nei cassetti
a pochi isolati dalle strette dal cuore
alle soffitte dove s’ingarbugliano i gelsi
tatuati sulle magliette
le api catturate in un triangolo di prato
alla finestra oggi si è annunciato pallido
la consapevolezza d’essere
s’è affrancata dall’idea è un battito d’ali
tra le foglie la bocca pronunciata
di presentimenti: domani appartiene
ai bambini con le ali è tutto quello l’infanzia
così vivo tra vite diverse come fossero una sola
puntando le lunghe strade che si perdono
all’orizzonte mentre intorno sfilano immaginari e
il blues sulla linea bianca ininterrotta incide l’aria
e il mondo si scioglie in una tela dove a gocce
le mie pozioni d’essere creano trasparenze
si schiude cigolando la solitudine con il verde
che le cola dentro una vegetazione che sfugge
al vento a mezzanotte le lettere cadono
a dirotto a forgiare una poesia con rimasugli di cose
alcune di riciclo centinaia di metri senza limiti
la libertà si stende con un pennello largo
rosso su una giacca di tweed
Mirella Crapanzano, agrigentina innestata in una verde valle del Canavese, in Piemonte, da tempo si occupa di poesia, arti pittoriche e visive. Ha pubblicato nel 2014 con Lietocolle, Le stanze del fiore nero e, nel 2016, la silloge Terracqua con Terra d’ulivi edizioni, con la quale ha vinto il primo premio Castello di Prata Sannita L’iguana 2017, dedicato a Maria Ortese, per la poesia edita. Nel 2018, dopo essersi classificata seconda al Premio Carrera, pubblica il poemetto Il Labirinto con Il Convivio editore. Sue poesie sono presenti in diverse antologie edite da case editrici, su numerose riviste e blog online.
(In copertina: foto di Valentina Di Cesare)